Cambogia, il genocidio che fa ancora paura
Nell'aprile di 40 anni fa i Khmer Rossi si impadronirono della Cambogia. Nel giro di pochi giorni sigillarono le frontiere del paese, chiusero le scuole e le università, abolirono la moneta, trasferirono a forza la popolazione delle città nelle campagne. Chi si opponeva veniva giustiziato sul posto. Tutte le persone istruite vennero uccise: bastava portare gli occhiali per essere classificati come "nemici della rivoluzione". In 4 anni morirono 2 milioni di persone. A 40 anni di distanza, giustizia non è stata fatta.
« torna indietro