Le parole per ricordare
Cinquanta anni fa a Robiei, nell'alto Canton Ticino, si consumò la più grande tragedia della storia del lavoro nella Svizzera italiana. Quindici operai italiani, oltre a due pompieri svizzeri, persero la vita nei cunicoli in costruzione di una diga di alta montagna. Cinquanta anni dopo l'anniversario è l'occasione per rievocare il clima dell'immigrazione italiana in Svizzera, in una vicenda che ha sconvolto l'intera regione lasciando dubbi e amarezza per i suoi risvolti giudiziari, in particolare tra i famigliari delle vittime, tra cui la coautrice del documentario che a Robiei perse il padre.
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