Italiani per costituzione
Hanno interessi, accenti, aspirazioni, abiti diversi tra loro. C’è chi vorrebbe fare il medico, chi l’ingegnere, chi la stilista, chi la diplomatica, chi la pasticciera. C’è chi ha uno spiccato accento napoletano, chi la cadenza milanese, chi la tipica inflessione palermitana. Leggono e commentano gli articoli della Costituzione eppure molti di loro non sono ancora cittadini italiani e alcuni non potranno diventarlo neppure al raggiungimento della maggiore età perché non sono nati in Italia. In occasione della ricorrenza del 150° dell’Unità d’Italia, attraverso le testimonianze di circa venti ragazzi e ragazze di seconda generazione residenti in diverse città italiane, il cortometraggio ci pone il medesimo quesito che fu di D’Azeglio: “Abbiamo fatto l’Italia ora faremo gli Italiani?” Colonna Sonora gentilmente concessa dall’Orchestra di Piazza Vittorio. Con il Patrocinio del ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge.
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