Il bambino che amava i cavalli
Opera vincitrice del Primo Premio Assoluto e del Premio Speciale della Giuria di qualità, sezione Radio, anno 2011. Il “bambino che amava i cavalli” racconta la storia di Giuseppe Di Matteo, rapito nel ’93 dagli uomini di Cosa Nostra e poi ucciso e sciolto nell’acido nel ‘96 per vendetta contro il padre Santino, boss pentito. Al momento del sequestro Giuseppe aveva soltanto 12 anni. Il reportage radiofonico ripercorre, attraverso interviste e testimonianze di ieri e di oggi, il rapimento del piccolo Di Matteo, che fu deciso dalla cupola di Cosa Nostra, e la sua brutale uccisione per mano degli uomini di Giovanni Brusca, il boss della strage di Capaci. Il servizio racconta con lucidità una storia terribile. Tutta la ferocia e l’abiezione della mafia risalta davanti all’innocenza e alla fragilità del bambino. La memoria dei fatti di ieri diventa premessa per meglio riflettere sui giorni nostri, in cui ampi pezzi della comunità nazionale restano disarmati e deboli nei confronti dei poteri criminali che si moltiplicano. Ma c’è una società che si ribella e si batte per cambiare le cose.
Autore: Carla Manzocchi
Durata: 15'
Ente produttore: Rai Radio Uno
Trasmesso su: Baobab
Tag:
Mafie, Criminalità
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