Capodarco l'altro festival

Agguati, aggressioni, omocidi. Nel corso del 2009 sono stati 30 gli attacchi violenti contro gli omosessuali in Italia, di questi nove solo a Roma. Quali sono le paure e le speranze di gay, lesbiche e trans della Capitale? Come reagiscono di fronte a una città che sembra essere diventata la capitale italiana dell’omofobia? L’inchiesta racconta l’annus horribilis della comunità gay romana: dall’aggressione di “Svastichella”, all’attacco incendiario al Qube, fino alla bomba carta e alle intimidazioni alla gay street. Emilio Rez è un giovane artista campano, vive a Roma da cinque anni e ha già subito quattro aggressioni. C’è però chi non riesce a reggere il peso della discriminazione. E’ la storia di Luca Ruocco, omosessuale, morto suicida. La legge contro l’omofobia proposta da Paola Concia non è stata approvata. Ma la comunità omosessuale romana non si arrende e si mobilità: “We have a dream”, un movimento spontaneo nato su internet, organizza fiaccolate e flash mob per rivendicare diritti e dire no alla violenza contro gli omosessuali.