Ricucire gli strappi – Laboratori sartoriali nelle carceri
Nelle carceri italiane, sovraffollate e prive di spessore umano e culturale, c’è un modo per tornare a sentirsi uomini liberi. Sono i laboratori sartoriali a cui i detenuti partecipano con il loro lavoro, producendo borse, magliette e gadgets i cui marchi sono ormai ben conosciuti nei mercati di nicchia, su Internet e nel commercio equo e solidale. Tra le mille difficoltà che le cooperative sartoriali affrontano per sopravvivere, sono nate le magliette “Made in Jail”, legate al carcere di Rebibbia, le borse “Made in Carcere” fabbricate dalle detenute di Lecce, i gadget di “Gatti Galeotti” dal carcere milanese di San Vittore.
Autore: Floriana Liuni
Durata: 24’ 56”
Ente produttore: Radio 24 – Il Sole 24 Ore
Trasmesso su: Italia in Controluce
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