Morire di carcere: quando l’arresto diventa una condanna
Uscire dal carcere in una bara, con rito abbreviato e una miriade di incongruenze sigillate dentro la cassa da morto. Lo chiamano, tecnicamente, “decesso immotivato e inaspettato”. O molto più semplicemente, “morti sospette in carcere”. Il caso più eclatante è quello di Stefano Cucchi. Ma ci sono anche nomi meno noti e storie che meritano di essere raccontate. Secondo l’associazione Ristretti Orizzonti ci sono almeno trenta casi di morti sospette in carcere. Casi irrisolti e senza testimoni. Come quello di Marcello Lonzi, nel carcere di Livorno. O di Aldo Bianzino nel penitenziario di Perugina. Loro non possono più raccontare come è andata veramente. Può farlo però Isidro Diaz, vivo, vegeto e parlante. L’uomo è stato fermato e pestato dalla polizia in autostrada. E non si capisce ancora il reale motivo. Storie piene di mezze verità sepolte troppo velocemente e in attesa di riemergere.
Autore: Gianluca Martelliano e Monica Mastroianni
Durata: 18'
Ente produttore: Ecomedia Spa
Trasmesso su: Ecoradio
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