Capodarco l'altro festival

Immagini e voci raccolte in Cisgiordania: uomini di Gerusalemme davanti alla loro casa demolita dall’esercito israeliano, bambini di un campo estivo di Nablus che disegnano bandiere palestinesi, una bambina ebrea di Hebron che gioca tra le reti di protezione. E poi le storie di quattro ragazzi Shameck, Mike, Hamoudh e Zoodi che cercano di mostrare come un ventenne della Cisgiordania è costretto a vivere. Il tutto senza mai fare riferimenti a storia, politica o diplomazia, ma solo mostrando la quotidianità. Il video è stato realizzato con l’intento di trasmettere la normalità e la semplicità dei ragazzi palestinesi e delle loro aspirazioni, in contrasto però con la situazione eccezionale in cui vivono.