Il graffito della follia
Nel cortile del Manicomio di Volterra, tra il 1959 e il 1972, un internato ha inciso sul muro un graffito lungo 180 metri. Oreste Fernando Nannetti che si firmava “Nof-4” non parlava mai con nessuno. Questo capolavoro di art brut è stata la sua unica forma di comunicazione con il mondo. Ha disegnato continenti, navi, astronavi, rappresentato il bombardamento di Roma nella seconda guerra mondiale e descritto i suoi parenti che dopo il ricovero non ha mai più rivisto. Dopo 30 anni di incuria, oggi il graffito sta per sgretolarsi e scomparire: un rischio che le istituzioni sembrano prendere sottogamba. La memoria di quest’uomo, che la società bollò come matto e che oggi sarebbe considerato un artista, e affidata alle forze e alla passione di poche singole persone.
Autore: Federico Formica
Durata: 6’ 49”
Trasmesso su: Inedita
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