Il muro di Uranio
Luca Sepe, caporal maggiore dell'esercito, in seguito ad una missione di pace all’estero è morto a soli 27 anni: il sospettato numero uno della morte di Luca si chiama uranio impoverito. Un killer che, secondo alcuni, sta mietendo vittime tra i soldati italiani senza che i vertici politici e militari si scomodino per capire cosa stia davvero succedendo. Con questa morte salgono a 27 le vittime dell'uranio impoverito utilizzato nelle armi in dotazione all'esercito italiano durante la guerra dei Balcani, mentre i malati sono 267. Cifre contestate dai vertici militari, per i quali è però sempre più difficile negare ogni forma di collegamento tra l'uranio impoverito e i decessi tra i militari italiani.
Autore: Michela Damasco, Barbara Sessini
Durata: 9’ 55’’
Ente produttore: Master giornalismo Torino
Tag:
Salute, Guerra
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